SPECIALE CARROZZIERI

 

SPECIALE CARROZZIERI

Dalla Confartigianato proposta di legge per ridurre le taiffe e tutelare i diritti di consumatori e carrozzieri.

 

Negli ultimi 10 anni, in Italia i prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto sono aumentati del 27,9%, più del doppio rispetto al 13,6% di aumento medio registrato in Europa. La Confartigianato ha denunciato il continuo aumento delle tariffe RC auto e, a nome delle imprese artigiane di carrozzeria attive in Italia, ha presentato una proposta di legge per modificare le norme in materia di Rc auto contenute nel Codice delle assicurazioni private. La Confartigianato chiede che, in caso di incidente, l’assicurato sia libero di scegliere la carrozzeria cui affidare la riparazione che deve essere eseguita nel rispetto della conformità con gli standard dei costruttori. Se l’incidente ha compromesso la sicurezza del veicolo, si chiede che sia prevista la revisione dell’auto riparata. Altro punto della proposta di legge riguarda l’obbligo della fatturazione di tutti gli interventi riparativi. La fattura deve essere analitica e deve specificare tempi e modalità di riparazione e ricambi utilizzati, anche al fine di poter tracciare l’intervento per combattere le frodi assicurative. Inoltre la proposta di legge di Confartigianato prevede l’utilizzo pieno della cessione del credito, inteso quale diritto e opportunità previsti dalle leggi vigenti. Con la cessione del credito si permette all’automobilista di ricevere la riparazione in forma specifica, recandosi presso la carrozzeria liberamente scelta, senza esborso anticipato di denaro. Per difendere la concorrenza nel mercato dell’autoriparazione, le norme sollecitate da Confartigianato prevedono che non sia concesso alcun vantaggio alle carrozzerie convenzionate con le assicurazioni né prevista alcuna penalizzazione per i carrozzieri indipendenti. Gli automobiliti inoltre dovranno ricevere il risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad esempio, il soccorso stradale e l’auto di cortesia durante il periodo della riparazione. La proposta di legge prevede anche l’abrogazione della disciplina del risarcimento diretto e del suo Regolamento, in coerenza con la sentenza della Corte costituzionale n. 180/2009 che ne ha decretato la facoltatività e anche in considerazione del suo fallimento in termini di riduzione dei premi assicurativi. Infine per la Confartigianato deve essere garantita la terzietà e l’indipendenza del perito assicurativo. La proposta di legge della Confartigianato sull’Rc auto ha registrato consenso trasversale. I rappresentanti dei partiti di Governo e opposizione si sono impegnati a sostenerla.